Pagelle di Las Vegas con bocciatura per Leclerc

Le mille luci di Las Vegas fanno scattare le bollicine speciali anche per il campione del Mondo, Max Verstappen, l’ultimo a brindare con una bottiglia di Ferrari Trento visto che l’anno prossimo si passerà allo champagne…

Un po’ d’Italia anche nel titolo di Max che di italiano quest’anno, oltre alle pinze made in Italy, aveva anche dischi in carbonio Brembo di ultima generazione, soprannominati Hulk (acronimo di happy until last kilometres). Dopo tanti anni, un pilota è tornato a vincere il mondiale con dischi Brembo che tra l’altro sono prodotti 100% in Italia nello stabilimento di Curno.

10 e lode a Max Verstappen. Per il quarto mondiale, il primo tutto suo. (Nel 2021 glielo regalò Masi, nel 2022 e 23 fu merito soprattutto della Red Bull, quest’anno è tutto merito suo). SuperMax

10 a George Russell. In testa dall’inizio alla fine. Ha saputo cogliere l’attimo vincente della Mercedes meglio di Hamilton. Bravo a noon sbagliare nulla.

8 a Lewis Hamilton. Per la gara, perchè è risalito dal xecimo al secondo posto. Ma lui ha perso la gara in qualifica quando ha sbagliato tutto mentre il suo compagno era in pole.

7,5 a Carlos Sainz. Un altro podio in rosso, conquistato nonostante gli ordini di squadra. Male al via, più bravo di Charles a gestire le gomme nel momento più difficile. Certo, se aveva fatto una promessa…

5,5 a Charles Leclerc. Meglio che si sfoghi ora perchè l’anno prossimo non potrà certo scagliarsi contro il suo nuovo compagno di squadra via radio… Bravissimo al via, esagerato nell’attaccare Russell viste lke raccomandazioni dei box. Magari non sarà F1 questa, ma le gomme sono uguali per tutti.

5,5 a Sergio Perez. Per una volta ha salvato l’onore. ma di solto sui cittadini riusciva a mettersi in evidenza. Qui, tanto per cambiare, non ha supertato il Q1

5 a Lando Norris. Non si è mai difeso. Era la sua ultima chance per restare in giofo per il titolo. è sparito fin dalla qualifica, complice una Mclaren meno efficiente che a Baku (non vorrete dire che quell’ala….).

5 a Oscar Piastri. Vedi sopra. Anche se lui non era in gioco per nulla.

4 a Franco Colapinto. Dopo l’inizio bruciante, il pieno di sponsor, sta facendo la raccolta di muri.

3 all’Alpine. Ha illuso Galsly (voto 8 per la qualifica) con un motorone in qualifica. Che poi è puntualmente saltato in gara. Un colpo per lo show? Mah… Certo poi non farsi trovare pronti quando rientra Ocon…

0 a Toto Wolff. L’idea di tenere a galla Bottas come terzo pilota non merità di più. Siamo seri con tutti i giovani in circolazione.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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